Viaggio fotografico in Islanda
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Viaggio fotografico in Islanda

Ecco alcune buone ragioni per fare un viaggio fotografico in Islanda:

Paesaggi mozzafiato: l’Islanda offre scenari incredibili, che includono vulcani, ghiacciai, cascate, laghi, campi ricoperti da lava e licheni, lagune. La diversità di paesaggi fa dell’Islanda un’ottima destinazione per chi vuole fare fotografia paesaggistica.

Luoghi sconosciuti al turismo: se stai cercando luoghi poco conosciuti dal turismo di massa e relativamente poco visitati l’Islanda è il posto giusto per te. Un viaggio fotografico in Islanda ti porterà in luoghi affascinanti e incontaminati. Pur essendo negli ultimi anni in fase di espansione, con viaggi che arrivano da tutto il mondo, qui si tende ad offrire proposte molto attente di turismo responsabile e sostenibile. Da evidenziare una sensazione che secondo me traspare chiaramente: l’Islanda, viste le proprie caratteristiche, sta investendo molto nel turismo di nicchia al fine di attirare viaggiatori con budget alti. Noi italiani, nel programmare un viaggio in questo paese, dobbiamo tenere conto dell’alto costo della vita sull’isola.

Atmosfere uniche: grazie alla posizione geografica del paese situato a nord del Circolo Polare Artico la luce in Islanda è particolarmente affascinante. Inoltre, la presenza di ghiacciai e vulcani crea atmosfere uniche. I ghiacciai riflettono la luce in modo particolare, creando effetti cromatici sorprendenti, mentre i vulcani, soprattutto quelli attivi, possono emettere flussi di lava luminosi, offrendo scenari spettacolari. Il contrasto tra il bianco dei ghiacciai e il nero della lava, con la luce del sole che si fa strada tra le nuvole, può creare effetti molto suggestivi e perfetti per scattare foto di grande impatto emotivo.

Grazie alla presenza di tanti luoghi incontaminati, l’Islanda è ideale per gli appassionati di fotografia naturalistica, che possono catturare paesaggi mozzafiato e specie animali rare e protette. La fauna islandese, infatti, è caratterizzata dalla presenza di animali come la volpe artica, leoni marini e numerose specie di uccelli.

Aurore boreali: l’Islanda è uno dei migliori posti al mondo per ammirare le aurore boreali, un fenomeno che crea spettacoli di luci e colori incredibili. Un viaggio fotografico in Islanda d’inverno potrebbe permetterti soprattutto nelle regioni settentrionali del paese di immortalare questo fenomeno naturale unico al mondo.

Geologia unica: l’Islanda è la terra dei geyser per antonomasia, è un paese di origine vulcanica ed è geologicamente molto giovane e ancora in via di formazione: questo spiega perché nell’isola l’attività vulcanica e geotermale sia particolarmente intensa. Qui puoi scattare foto di fumarole, geyser e piscine naturali, dando vita a immagini uniche.

Luoghi remoti: l’Islanda è un paese poco popolato e molte zone sono ancora selvagge e remote. Questo rende l’Islanda un luogo perfetto per chi cerca di scattare foto in un ambiente tranquillo e lontano dal caos della città. L’Islanda è una terra di grandi spazi e natura incontaminata dove gli scenari cambiano molto a seconda delle stagioni.

Un’avventura fotografica: un viaggio fotografico in Islanda è un’esperienza unica e indimenticabile per ogni fotografo. Qui puoi mettere alla prova le tue abilità fotografiche, catturando immagini uniche e suggestive che non potrai trovare altrove.

Più in generale un viaggio fotografico è l’occasione perfetta per catturare la bellezza dei luoghi che avete sempre desiderato visitare, al momento giusto e, soprattutto, in compagnia di persone che la pensano come voi. Potete prendervi il vostro tempo, studiare il paesaggio alla ricerca dello scatto perfetto o semplicemente ammirare l’indescrivibile scenario naturale.

Il mio primo viaggio fotografico in Islanda

Con l’emozione palpabile nel cuore e lo spirito avvolto dall’aria fresca islandese, appena sbarcati dall’aereo e giunti in aeroporto, il nostro viaggio ha preso immediatamente vita. Il richiamo della natura selvaggia e delle terre incontaminate ci ha spinto verso Vik, una gemma nascosta lungo la costa meridionale dell’Islanda. Attraversando le strade che si snodano tra paesaggi mozzafiato, con le montagne scure che si ergono imponenti all’orizzonte e il mare che culla le spiagge di sabbia nera, ci siamo lasciati avvolgere da un senso di avventura e meraviglia. Vik, con le sue scogliere a strapiombo sul mare, i suoi fiordi incantati e la sua atmosfera unica, ci ha accolto con il suo fascino indiscusso, promettendo un’esperienza indimenticabile in questa terra di pura bellezza selvaggia.

Alba a Dyrhólaey: un inno alla bellezza del nuovo giorno

L’atmosfera nella prima alba a Dyrholaey è avvolta da una leggera foschia, con il cielo che si mostra velato da nuvole cariche di promesse. L’odore salmastro del mare, mentre il vento sferza con vigore, ci accoglie come un abbraccio caloroso da parte della natura selvaggia dell’Islanda. E’ come se il mare stesso volesse comunicarci la sua forza e la sua immensità, invitandoci a immergerci completamente nell’esperienza che ci attende. Questo primo incontro con la maestosità dell’ambiente islandese alimenta le nostre aspettative per le avventure che ci attendono, promettendo di svelare altri segreti e meraviglie lungo il nostro percorso. Poi il cielo si tinge di sfumature pastello, con il rosa delicato che si fonde con l’azzurro tenue, mentre il sole inizia il suo lento viaggio dall’orizzonte. Le scogliere maestose si ergono fieramente, bagnate dalle prime carezze della luce mattutina, mentre gli uccelli marini rompono il silenzio con il loro canto gioioso. In questo luogo incantevole, ogni alba è un’opera d’arte unica, un regalo della natura che incanta i sensi e nutre l’anima con la sua bellezza senza tempo. Dyrhólaey, un luogo dove il tempo sembra fermarsi per permettere al mondo di ammirare la sua magnificenza all’alba di un nuovo giorno.

Alba, Dyrhólaey

Alba, Dyrhólaey

Alba, Dyrhólaey

Alba, Dyrhólaey

Alba, Dyrhólaey
Alba, Dyrhólaey

Alba, Dyrhólaey

Alba, Dyrhólaey

Alba, Dyrhólaey

I grandi blocchi di ghiaccio della Laguna Fagurholsmyri

Al nostro arrivo, avvolta da un’aura di mistico silenzio, la Laguna Fagurholsmyri sembra uscita da un racconto fantastico. I grandi blocchi di ghiaccio, sospesi come giganti addormentati, galleggiano placidamente sulle acque cristalline, riflettendo le sfumature azzurre del cielo e la luce dorata del sole. Ogni iceberg, scolpito dal tempo e dagli elementi, racconta storie e segni delle stagioni che si susseguono, di venti impetuosi e di una natura che qui regna sovrana. L’aria fredda e pura riempie i polmoni di un’energia vivificante, mentre il paesaggio incanta lo sguardo con la sua bellezza surreale. In questo angolo remoto del mondo, il tempo sembra fermarsi, lasciando spazio alla contemplazione e alla meraviglia. La laguna ghiacciata è un inno alla maestosità e alla delicatezza della natura islandese, un luogo dove ogni istante è un frammento di eternità, peccato che piove e la gran parte delle foto le scatto con telefono e Action Cam.

Laguna Fagurholsmyri

Laguna Fagurholsmyri

Laguna Fagurholsmyri

Laguna Fagurholsmyri

Laguna Fagurholsmyri

Laguna Fagurholsmyri

Laguna Fagurholsmyri

Laguna Fagurholsmyri

Diamond Beach senza diamanti

Purtroppo è stato un inverno talmente freddo che la laguna di Jökulsárlón si è completamente ghiacciata, impedendo l’afflusso al mare dei famosi cristalli di ghiaccio che diventano i diamanti che risaltano sulla lava nera della spiaggia, tanto amati dai fotografi. L’alba a Diamond Beach è luminosa ma molto ventosa, con raffiche che sferzano la costa e aggiungono un senso di drammatica bellezza al paesaggio. Nonostante le condizioni avverse, scattiamo comunque qualche foto di quest’alba dai colori molto accesi, catturando la danza dei riflessi rosati e dorati sul ghiaccio e sulla neve. Le onde impetuose si infrangono contro la riva, creando un contrasto affascinante tra il mare in tempesta e il silenzio immobile del ghiaccio. Le nostre dita gelide faticano a premere il pulsante della fotocamera, ma la magia del momento ci motiva a continuare. Ogni scatto è una testimonianza dell’incredibile resilienza della natura islandese, capace di trasformare anche le condizioni più rigide in uno spettacolo di pura poesia visiva.

Alba, Diamond Beach

Alba, Diamond Beach

Alba, Diamond Beach

Alba, Diamond Beach

Alba, Diamond Beach

Alba, Diamond Beach

Alba, Diamond Beach

Alba, Diamond Beach

La laguna di Fjallsárlón, un rifugio di pace e meraviglia

La laguna di Fjallsárlón con i suoi ghiacci è meravigliosa, e la giornata soleggiata rende l’esperienza ancora più piacevole. La sua bellezza risplende sotto il cielo limpido, regalando un panorama mozzafiato. Dal parcheggio, una breve passeggiata conduce a un punto panoramico perfetto per ammirare il lago glaciale che si estende dal fronte del ghiacciaio. Il sentiero, sebbene breve, invita a proseguire fino alla riva del lago per chi desidera prolungare l’esplorazione. Fjallsárlón, pur essendo più piccola rispetto alla celebre Jökulsárlón, possiede un fascino unico e e incontaminato, offrendo un’esperienza più intima e meno turistica. L’acqua della laguna, con la sua tonalità beige, crea un contrasto straordinario con gli iceberg di un celeste-turchese fantastico, dando vita a uno spettacolo cromatico che lascia senza fiato. Questa gemma nascosta offre un rifugio di pace e meraviglia, dove la natura incontaminata si mostra in tutta la sua maestosa bellezza.

Laguna Fjallsárlón

Laguna Fjallsárlón

Laguna Fjallsárlón

Laguna Fjallsárlón

Laguna Fjallsárlón

Laguna Fjallsárlón

Laguna Fjallsárlón

Laguna Fjallsárlón

Laguna Fjallsárlón

Laguna Fjallsárlón

Tramonto alla laguna di Jökulsárlón

Lo spot scelto per il tramonto è la laguna di Jökulsárlón, un luogo che sembra uscito da una favola nordica. Abbiamo fotografato lungo la sponda della laguna opposta a quella dove si trova il Visitor Center, godendo di una vista privilegiata e meno affollata. Mentre il sole calava lentamente, tingendo il cielo di sfumature rosate e dorate, il ghiaccio scintillava con riflessi di luce magici. Tra le nostre foto, spiccano quelle delle caratteristiche foche di Jökulsárlón, che si sono avvicinate curiose, giocando tra i blocchi di ghiaccio galleggianti. La loro presenza aggiunge un tocco di vivacità e fascino al paesaggio glaciale, creando un contrasto affascinante con l’immobilità del ghiaccio. Il silenzio della laguna, rotto solo dal lieve suono dei blocchi di ghiaccio che si sfiorano, rende questo momento ancora più suggestivo. In questo scenario incantato, ogni scatto cattura la magia di un tramonto islandese, trasformando la laguna in una tela vivente di colori e emozioni.

Laguna Jökulsárlón

Laguna Jökulsárlón

Laguna Jökulsárlón

Laguna Jökulsárlón

Laguna Jökulsárlón

Laguna Jökulsárlón

Laguna Jökulsárlón

Laguna Jökulsárlón

Laguna Jökulsárlón

Laguna Jökulsárlón

Le grotte di ghiaccio del ghiacciaio Vatnajökull

C’è molta aspettativa per gli scatti di questa mattina. È il giorno della visita alle grotte di ghiaccio presso il parco nazionale Vatnajökull, un’esperienza che promette di essere mozzafiato. Con le macchine fotografiche pronte e l’entusiasmo palpabile nell’aria, ci dirigiamo verso uno degli spettacoli naturali più affascinanti dell’Islanda. Le grotte di ghiaccio, scolpite con maestria dalla forza della natura, ci attendono con le loro straordinarie formazioni di cristalli scintillanti e tonalità di blu che vanno dal turchese trasparente al cobalto profondo. Ogni angolo di queste caverne offre uno scenario da fiaba, dove la luce penetra attraverso il ghiaccio creando riflessi magici e ombre incantate. Camminando al loro interno, il silenzio è rotto solo dal suono delle nostre scarpe sulla superficie gelata e dal lieve gocciolio dell’acqua, un promemoria della loro perpetua trasformazione. Con grande cura e rispetto per questo fragile ecosistema, iniziamo a scattare foto, cercando di catturare la maestosità e l’eterea bellezza di questi luoghi. Oggi, ogni scatto sarà una testimonianza della grandezza del ghiacciaio Vatnajökull, un ricordo indelebile di un’esperienza straordinaria.

Hofn, grotta di ghiaccio, Parco Nazionale Vatnajökull

Hofn, grotta di ghiaccio, Parco Nazionale Vatnajökull

Hofn, grotta di ghiaccio, Parco Nazionale Vatnajökull

Hofn, grotta di ghiaccio, Parco Nazionale Vatnajökull

Hofn, grotta di ghiaccio, Parco Nazionale Vatnajökull

Hofn, grotta di ghiaccio, Parco Nazionale Vatnajökull

Hofn, grotta di ghiaccio, Parco Nazionale Vatnajökull

Hofn, grotta di ghiaccio, Parco Nazionale Vatnajökull

Stokksnes: la magia selvaggia di un’alba nuvolosa

Nonostante l’alba sia nuvolosa, a Stokksnes gli spunti fotografici sono numerosi e i panorami incontaminati sono mozzafiato. L’appuntamento con il massiccio del Vestrahorn è imperdibile: le sue imponenti vette si stagliano contro il cielo grigio, creando un contrasto drammatico che rende ogni scatto unico. Anche la spiaggia nera merita una menzione speciale. È vero, di spiagge di lava nera ce ne sono molte in Islanda, e pagare per accedervi può sembrare un controsenso, ma le sensazioni che ci ha regalato camminare tra le dune di questa splendida distesa di lava fine sono state molto intense e ne è valsa la pena. Ogni passo sulla sabbia nera, levigata dalle onde e dal vento, ci ha avvicinato a un paesaggio primordiale, quasi lunare. Per le nostre foto ci sarebbe davvero voluta una bella giornata di sole, ma anche con il cielo coperto, la bellezza selvaggia di Stokksnes non è stata meno affascinante. Le onde si infrangono ritmicamente sulla riva, il vento sferza il viso e il silenzio è interrotto solo dal canto degli uccelli marini. In questo scenario, ogni scatto racconta una storia di pura meraviglia naturale, un ricordo indelebile di un angolo di Islanda che rimane impresso nell’anima.

Alba, Stokksnes

Alba, Stokksnes

Alba, Stokksnes

Alba, Stokksnes

Alba, Stokksnes

Alba, Stokksnes

Alba, Stokksnes

Alba, Stokksnes

Alba, Stokksnes

Alba, Stokksnes

Tramonto a Dyrhólaey: il paradiso della fotografia e della natura selvaggia

Arrivati a Vik per il tramonto, ci dirigiamo nonostante il vento incessante a Dyrhólaey, un promontorio mozzafiato da cui è possibile godere di un panorama unico su faraglioni, mare e spiaggia nera. Le scogliere a Dyrhólaey sono sferzate da un vento così forte che gli uccelli sembrano sfidare le leggi del volo ogni volta che atterrano o prendono il volo. Quest’alta falesia offre una vista incredibile su un lungo tratto di costa, con alla destra la lunghissima spiaggia nera di Dyrhólaey e alla sinistra la famosa Kirkjufjara Beach. Di fronte a noi, l’ultimo tratto del promontorio culmina in una curiosa roccia che si protende verso il mare, dove l’erosione ha creato un grande arco naturale. Qui, gli spot fotografici sono numerosi, offrendo panorami mozzafiato in ogni direzione. Ogni lato della scogliera regala immagini di una natura da favola, con i colori del tramonto che accentuano la bellezza selvaggia del luogo. Non sono molti i luoghi al mondo dove, in poche centinaia di metri, si concentrano panorami così belli e vari, rendendo Dyrhólaey un vero paradiso per gli amanti della fotografia e della natura incontaminata.

Tramonto, Dyrhólaey

Tramonto, Dyrhólaey

Tramonto, Dyrhólaey

Tramonto, Dyrhólaey

Tramonto, Dyrhólaey

Tramonto, Dyrhólaey

Tramonto, Dyrhólaey

Tramonto, Dyrhólaey

Tramonto, Dyrhólaey

Tramonto, Dyrhólaey

Tramonto, Dyrhólaey

Tramonto, Dyrhólaey

Tramonto, Dyrhólaey

Tramonto, Dyrhólaey

Reynisfjara all’alba: magia, leggende e fotografia sulla spiaggia nera d’Islanda

Per le foto dell’alba a Reynisfjara Beach, vista la nota pericolosità delle sue onde, abbiamo posizionato i treppiedi a una distanza di sicurezza dalla battigia. Nonostante l’imprevedibilità delle onde, la potente risacca e le forti correnti, il fotografo che viene in Islanda non può perdersi gli scatti da questa straordinaria spiaggia di sabbia nera. La vista verso la scogliera di pilastri basaltici a base esagonale e i due maestosi faraglioni chiamati Reynisdrangar è semplicemente spettacolare. Questo luogo magico è avvolto da antiche e fiabesche leggende, tra cui la più popolare racconta l’origine dei faraglioni: si tratterebbe di due enormi troll, trasformati in pietra dal Sole perché sorpresi a rubare una nave. Reynisfjara è una delle spiagge più famose e frequentate d’Islanda, e per catturare la sua essenza deserta e selvaggia, bisogna alzarsi davvero prestissimo. Ogni fotografia scattata qui racconta una storia di potenza naturale e mistero, con il sole che sorge lentamente, tingendo il cielo e il mare di sfumature dorate e rosate, e le onde che si infrangono ritmicamente contro le antiche formazioni rocciose. Un’esperienza unica, dove la natura incontaminata e la leggenda si fondono in un paesaggio da sogno.

Alba, Reynisfjara Beach

Alba, Reynisfjara Beach

Alba, Reynisfjara Beach

Alba, Reynisfjara Beach

Alba, Reynisfjara Beach

Alba, Reynisfjara Beach

Alba, Reynisfjara Beach

Alba, Reynisfjara Beach

Vík í Mýrdal Beach: una prospettiva incantevole sui faraglioni di Reynisdrangar

Vík í Mýrdal Beach è una splendida spiaggia di sabbia nera situata a poca distanza dal centro urbano di Vik, un piccolo villaggio pittoresco immerso nel cuore dell’Islanda meridionale. Questa spiaggia offre una prospettiva unica sui famosi faraglioni di Reynisdrangar, visibili da un’angolazione diversa rispetto a Reynisfjara Beach. Camminando lungo la riva, si può sentire la potenza dell’oceano Atlantico che si infrange con forza sulla sabbia scura, creando un contrasto affascinante con il bianco spumeggiante delle onde. La vista dei faraglioni che emergono maestosi dal mare, avvolti spesso da una leggera nebbia, aggiunge un tocco di mistero e bellezza al paesaggio. La tranquillità della spiaggia, interrotta solo dal richiamo degli uccelli marini e dal suono delle onde, offre un’esperienza di pace e contemplazione. Questo luogo incantevole invita i visitatori a immergersi nella natura selvaggia e incontaminata dell’Islanda, regalando momenti indimenticabili e scatti fotografici spettacolari.

Vik, i Myrdal

Vik, i Myrdal

Vik, i Myrdal

Vik, i Myrdal

Vik, i Myrdal

Vik, i Myrdal

Skógafoss: la cascata da cartolina che incanta l’Islanda

La tappa successiva è la cascata di Skógafoss, una delle più scenografiche d’Islanda e facile da raggiungere, trovandosi a pochi passi dal parcheggio. È la classica cascata perfetta, da cartolina, tanto che la Lonely Planet l’ha scelta come copertina per la sua famosa guida per viaggiatori. Con un’ampia cortina d’acqua che si tuffa da un’altezza di 60 metri, Skógafoss incanta immediatamente chi la visita. Ci si può avvicinare molto, sentendo la potente forza della cascata e, inevitabilmente, bagnandosi sempre di più. Ogni passo verso la base richiede una pulizia costante dei filtri della fotocamera a causa della fitta nebbia d’acqua che avvolge l’area. Un paio di anni fa sono salito sul sentiero laterale per ammirare la vista dall’alto, un’esperienza affascinante che offre una prospettiva panoramica sul fiume Skógá e sui campi circostanti. Tuttavia, la visuale migliore rimane quella dal basso, dove si può percepire appieno la maestosità e la potenza della cascata. Skógafoss non è solo una meraviglia naturale, ma anche un simbolo dell’incontaminata bellezza islandese, capace di lasciare un ricordo indelebile in ogni visitatore.

Skogafoss

Skogafoss

Skogafoss

Skogafoss

Skogafoss

Skogafoss

Seljalandsfoss: un’esperienza magica dietro il sipario d’acqua

È la giornata delle cascate, ci siamo diretti verso Seljalandsfoss, una splendida cascata visibile anche dalla Ring Road e facilmente accessibile come Skógafoss. Con un salto di sessantacinque metri, l’acqua si lancia da una scarpata rocciosa per tuffarsi in un piccolo laghetto sottostante. Ciò che rende Seljalandsfoss unica rispetto alle altre cascate islandesi è la possibilità di passare dietro al suo sipario d’acqua grazie a un suggestivo sentiero, un’esperienza che ho avuto modo di vivere durante una visita estiva in Islanda. Camminare dietro la cascata offre una prospettiva magica e inusuale, con l’acqua che crea una cortina scintillante attraverso la quale si può ammirare il panorama circostante. Ogni passo lungo questo sentiero è accompagnato dal fragore dell’acqua e da una leggera pioggia di spruzzi che rinfresca e rinvigorisce. Seljalandsfoss è un’altra delle tappe imperdibili per chi visita l’Islanda, un luogo dove la natura si mostra in tutta la sua straordinaria bellezza, regalando emozioni e ricordi indelebili.

Seljalandsfoss

Seljalandsfoss

Gljúfrabúi: il tesoro nascosto della costa sud d’Islanda

Percorrendo il sentiero a sinistra della cascata di Seljalandsfoss e costeggiando il costone roccioso da cui scende un’altra piccola cascata, si arriva a uno dei tesori meglio conservati della costa sud dell’Islanda: Gljúfrabúi. Sebbene Gljúfrabúi, con i suoi 40 metri, sia più piccola rispetto a Seljalandsfoss, è certamente più sorprendente, nascosta com’è all’interno di una gola. Con le giuste precauzioni e facendo attenzione a non scivolare sulle pietre umide, è possibile camminare vicino al margine destro del fiume che esce dal costone roccioso e raggiungere un anfratto da cui contemplare Gljúfrabúi in tutto il suo splendore. L’acqua scende con grazia, creando un’atmosfera fiabesca, e la luce che filtra dall’alto aggiunge un tocco di magia a questo angolo nascosto. Inutile dire che ci siamo alternati su questa roccia per le foto di rito, cercando di catturare la bellezza intatta e il fascino misterioso di questa cascata segreta. Gljúfrabúi rappresenta un’esperienza unica, un luogo dove la natura si rivela in tutta la sua sorprendente bellezza, offrendo momenti di pura meraviglia e tranquillità.

Gljúfrabúi

Gljúfrabúi

Gullfoss al tramonto: la cascata d’oro d’Islanda

Abbiamo terminato la giornata delle cascate con il tramonto a Gullfoss, la più imponente, scenografica e famosa cascata d’Islanda. La sua caratteristica principale è il doppio salto spettacolare con cui si getta in uno stretto canyon, sollevando una parete perpendicolare di spruzzi. Non a caso, Gullfoss significa “cascata d’oro”, un nome che ha dato luogo a diverse teorie. La prima afferma che l’origine del nome derivi dalla luce dorata riflessa dalle sue acque al tramonto, mentre un’altra ipotesi sostiene che il nome sia dovuto all’arcobaleno che si forma quando la luce solare attraversa le particelle d’acqua sospese in aria. La cascata può essere ammirata da numerosi punti di osservazione, con belvedere sia nella parte inferiore che superiore, raggiungibili tramite belle e facili passeggiate. Ogni punto offre una prospettiva unica sulla maestosità di Gullfoss, dove la natura si mostra in tutta la sua forza e bellezza. Il tramonto qui aggiunge un tocco di magia, tingendo il paesaggio di calde tonalità dorate e trasformando la cascata in un vero e proprio spettacolo della natura. Gullfoss non è solo una cascata, ma un’esperienza sensoriale che lascia un ricordo indelebile in ogni visitatore.

Gullfoss

Gullfoss

Gullfoss

Gullfoss

Gullfoss

Gullfoss

Gullfoss

Gullfoss

Il fascino antico delle colate laviche di Bjarnarhöfn

Durante il nostro viaggio, ci siamo fermati a fotografare una vecchia colata lavica ricoperta di licheni nei pressi del Bjarnarhöfn Shark Museum. Questo paesaggio unico, modellato da antiche eruzioni vulcaniche, racconta la storia millenaria dell’Islanda. La superficie nera e porosa della lava, ora ammorbidita da un manto soffice di licheni verdi e grigi, crea un contrasto visivo affascinante. Camminare su questa colata lavica è come fare un viaggio nel tempo, toccando con mano le forze primordiali che hanno plasmato l’isola. Ogni angolo offre un’opportunità fotografica diversa, con i licheni che, come delicati ricami naturali, aggiungono texture e profondità alle immagini. L’atmosfera qui è surreale e silenziosa, interrotta solo dal vento che accarezza la superficie ruvida della lava. È un luogo che invita alla riflessione e all’ammirazione della straordinaria resilienza della natura. Proprio accanto al museo, che racconta la tradizione secolare della caccia allo squalo, questo angolo di paesaggio ci ricorda la bellezza selvaggia e indomita dell’Islanda.

Borgarnes, colata lavica ricoperta di licheni

Borgarnes, colata lavica ricoperta di licheni

Borgarnes, colata lavica ricoperta di licheni

Borgarnes, colata lavica ricoperta di licheni

Borgarnes, colata lavica ricoperta di licheni

Borgarnes, colata lavica ricoperta di licheni

Borgarnes, colata lavica ricoperta di licheni

Borgarnes, colata lavica ricoperta di licheni

Borgarnes, colata lavica ricoperta di licheni

Borgarnes, colata lavica ricoperta di licheni

Borgarnes, colata lavica ricoperta di licheni

Borgarnes, colata lavica ricoperta di licheni

Alba mistica a Geysir: fotografare la potenza del Geyser più antico

Abbiamo visitato Geysir, il più antico geyser conosciuto al mondo, che ha dato il nome a tutti gli altri geyser. In un’alba avvolta da nebbia e pioggia, abbiamo avuto il privilegio di vedere questo spettacolo naturale in azione, con una colonna d’acqua e vapore che si alzava fino a 30 metri. Sebbene le condizioni meteorologiche abbiano reso difficile scattare le nostre foto, l’esperienza è stata indimenticabile. La pioggia sottile e la nebbia conferivano al paesaggio un’atmosfera quasi mistica, mentre Geysir esplodeva con una potenza primordiale. Ogni eruzione era un momento di suspense e meraviglia, con l’acqua che si alzava improvvisamente nel cielo grigio, creando un contrasto affascinante con l’ambiente circostante. Fotografare questo fenomeno naturale è stato impegnativo ma estremamente gratificante, catturando l’essenza di una delle meraviglie più iconiche dell’Islanda. Le difficoltà tecniche hanno aggiunto un elemento di sfida che ha reso le immagini finali ancora più preziose, ricordandoci che la bellezza della natura si manifesta spesso nei momenti più inaspettati.

Alba a Geysir

Alba a Geysir

Alba a Geysir

Alba a Geysir

Alba a Geysir

Alba a Geysir

Alba a Geysir

Alba a Geysir

Kirkjufell: la maestosa icona della penisola di Snæfellsnes

Abbiamo dormito di fronte alla maestosa montagna di Kirkjufell, uno dei simboli indiscussi della Penisola di Snæfellsnes. Con i suoi 463 metri di altezza, Kirkjufell si erge solitaria e imponente, attirando l’attenzione con la sua forma conica quasi perfetta e la sua vicinanza al mare. Questa posizione peculiare crea un contrasto affascinante tra la solida montagna e l’elemento fluido dell’acqua, rendendola uno dei paesaggi più fotografati di tutta l’Islanda. La sua bellezza ha incantato viaggiatori e fotografi di tutto il mondo, soprattutto all’alba e al tramonto, quando la luce del sole tinge la montagna di colori dorati e rosati, creando riflessi spettacolari nelle acque circostanti. Dormire sotto l’ombra di Kirkjufell, svegliarsi con la sua silhouette all’orizzonte e catturare con la macchina fotografica questi momenti di pura magia, è un’esperienza indimenticabile, che rende omaggio alla natura selvaggia e incontaminata dell’Islanda.

Kirkjufell

Kirkjufell

Kirkjufell

Kirkjufell

Kirkjufell

Kirkjufell

Kirkjufell

Kirkjufell

Kirkjufell e Kirkjufellsfoss: il connubio magico della natura Islandese

Ai piedi di Kirkjufell si trova Kirkjufellsfoss, una cascata piccola se comparata con altre del paese, ma senza dubbio imprescindibile per creare la magia che avvolge Kirkjufell. Non a caso, la maggior parte delle fotografie che immortalano Kirkjufell vengono scattate proprio dalle cascate di Kirkjufellsfoss. Questo connubio tra la maestosa montagna e la delicata cascata crea un paesaggio incantevole, capace di incantare visitatori e fotografi da ogni parte del mondo. Fra tutte le location di film e serie girate in Islanda, Kirkjufell e Kirkjufellsfoss sono senza dubbio tra le più popolari grazie alla loro comparsa nella sesta e settima stagione di Game of Thrones. Questa fama cinematografica ha aggiunto un’aura di leggenda a un luogo già di per sé straordinario, dove la natura e la fantasia si fondono in uno scenario da sogno. Questa notorietà ha attirato un numero crescente di visitatori e fotografi, desiderosi di catturare la bellezza di questi luoghi incantati, dove la natura si mostra in tutta la sua spettacolare armonia. Kirkjufell e Kirkjufellsfoss insieme offrono un’esperienza visiva e emotiva unica, testimoniando l’incredibile fascino della penisola di Snæfellsnes. Fotografare Kirkjufell con la sua cascata in primo piano è diventato un rito per chi visita l’Islanda, un modo per catturare un frammento della sua selvaggia bellezza e portarlo con sé.

Kirkjufellsfoss

Kirkjufellsfoss

Kirkjufellsfoss

Kirkjufellsfoss

Kirkjufellsfoss

Kirkjufellsfoss

Kirkjufellsfoss

Kirkjufellsfoss

Kirkjufellsfoss

Kirkjufellsfoss

Kirkjufellsfoss

Kirkjufellsfoss

Alba selvaggia: fotografie tra le scogliere di Arnarstapi e Hellnar

Abbiamo fotografato l’alba da alcuni spot situati sulla scogliera tra Arnarstapi ed Hellnar, un luogo di rara bellezza con formazioni rocciose particolari e suggestive, tra cui un eccezionale arco di roccia. I primi scatti sono stati dedicati all’arco roccioso di Gatklettur. Tra pinnacoli di lava, scogliere di basalto ripide e scure battute dal vento e dal mare, l’arco roccioso di Gatklettur emerge come il protagonista indiscusso delle scogliere di Arnarstapi. Dopo un’alba spettacolare, che ha incendiato l’arco con i suoi colori caldi, ci siamo spostati sulla scogliera per fotografare i faraglioni di Lóndrangar, resti di un cratere eroso dal mare. Nei nostri scatti, i due faraglioni si vedono in lontananza, ma svettano maestosamente al di sopra e al di fuori del fronte oceanico, con un’altezza di ben 75 e 61 metri. Queste scogliere a picco sul mare trasmettono una drammaticità unica, amplificata dal volo dei numerosi gabbiani e dalle onde che s’infrangono sugli scogli, creando una colonna sonora naturale che accompagna ogni scatto. Il paesaggio, con la sua crudele bellezza, cattura l’essenza selvaggia e indomita dell’Islanda, rendendo ogni fotografia un ricordo indelebile di questa terra affascinante.

Snæfellsjökull National Park

Snæfellsjökull National Park

 Snæfellsjökull National Park

Snæfellsjökull National Park

 Snæfellsjökull National Park

Snæfellsjökull National Park

 Snæfellsjökull National Park

Snæfellsjökull National Park

 Snæfellsjökull National Park

Snæfellsjökull National Park

 Snæfellsjökull National Park

Snæfellsjökull National Park

 Snæfellsjökull National Park

Snæfellsjökull National Park

 Snæfellsjökull National Park

Snæfellsjökull National Park

 Snæfellsjökull National Park

Snæfellsjökull National Park

Búðakirkja: la chiesetta nera tra mare e montagne

Tra le cartoline d’Islanda, quella di Búðakirkja, la chiesetta nera che si distingue nettamente tra le montagne imbiancate alle sue spalle e il mare di fronte, è davvero un classico. Il colore nero, sebbene inusuale, si armonizza perfettamente con il contesto circostante. Questa piccola chiesetta isolata emana un fascino nordico tangibile, accentuato dalla sua sagoma scura, dal piccolo cimitero adiacente e dalla posizione unica, completamente circondata da campi lavici e sferzata dal vento. La sua scenografia naturale è irresistibile per i fotografi, nonostante la frequente presenza di visitatori. La solitudine e la bellezza di Búðakirkja, che si erge maestosa in mezzo a un paesaggio desolato e battuto dalle intemperie, creano un’atmosfera suggestiva e malinconica. Peccato che l’interno della chiesa sia quasi sempre chiuso al pubblico, limitando così l’esplorazione di questo affascinante gioiello islandese. Tuttavia, anche solo ammirarla dall’esterno regala emozioni uniche e indelebili.

La chiesetta nera di Búdir

La chiesetta nera di Búdir

La chiesetta nera di Búdir

La chiesetta nera di Búdir

La chiesetta nera di Búdir

La chiesetta nera di Búdir

I cavalli islandesi: tesori purissimi dell’isola

Siamo quasi alla fine del nostro viaggio quando riusciamo finalmente a fermarci per fotografare i cavalli islandesi, una delle razze equine più pure al mondo. Questi cavalli, introdotti nell’isola dai primi coloni scandinavi nel XII secolo, si sono sviluppati in isolamento, mantenendo una purezza genetica unica. Di piccole dimensioni, spesso scambiati per pony, i cavalli islandesi si distinguono per la criniera e la coda folte, con peli grossolani e spessi che formano un doppio mantello. Questo li rende particolarmente adatti a resistere alle rigide temperature islandesi. Grazie all’isolamento geografico dell’isola, le malattie equine sono rare e le vaccinazioni non sono necessarie. Tuttavia, per preservare questa purezza e la salute della razza, l’Islanda impone norme rigide: nessun cavallo può entrare nel paese e, una volta che un cavallo lascia l’Islanda, non può più farvi ritorno. Fotografare questi magnifici animali, con la loro storia millenaria e le loro caratteristiche uniche, è stato un momento culminante del nostro viaggio, un’occasione per apprezzare un altro aspetto della straordinaria cultura e natura islandese.

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I cavalli islandesi

I cavalli islandesi

I cavalli islandesi

I cavalli islandesi

I cavalli islandesi

I cavalli islandesi

I cavalli islandesi

I cavalli islandesi

I cavalli islandesi

I cavalli islandesi

I cavalli islandesi

I cavalli islandesi

I cavalli islandesi

I cavalli islandesi

Tramonto a Reykjanes: la magia nascosta della penisola islandese

La penisola di Reykjanes si trova nella parte sud-occidentale dell’Islanda e ospita l’aeroporto internazionale di Keflavik. Nonostante sia meno conosciuta e meno turistica rispetto ai molti luoghi iconici che abbiamo visitato, offre meraviglie paesaggistiche uniche. Dalle scogliere situate sotto il piccolo colle dove è arroccato Reykjanesviti, il faro più antico d’Islanda, abbiamo assistito a un tramonto spettacolare. La luce del sole calante dipingeva il cielo con sfumature di arancio e rosa, riflettendosi sulle acque tumultuose dell’oceano e creando un’atmosfera magica. Abbiamo scattato tantissime foto, cercando di catturare la bellezza selvaggia e incontaminata di questo luogo. Il faro, con la sua silhouette storica, aggiungeva un tocco di nostalgia e mistero, rendendo l’esperienza ancora più suggestiva. Reykjanes, con i suoi panorami mozzafiato e la sua tranquillità, si è rivelata una tappa indimenticabile del nostro viaggio islandese.

Tramonto a Reykjanesbaer

Tramonto a Reykjanesbaer

Tramonto a Reykjanesbaer

Tramonto a Reykjanesbaer

Tramonto a Reykjanesbaer

Tramonto a Reykjanesbaer

Tramonto a Reykjanesbaer

Tramonto a Reykjanesbaer

Le fotografie di questo articolo sono state scattate durante il viaggio “Aurora Boreale in Islanda” effettuato con FotoCorsi.

Il video pubblicato su Youtube, un’enorme grazie agli amici che vorranno iscriversi al canale.

Qui sotto l’articolo pubblicato su Adobe Creative Cloud Express

Islanda

Ho pubblicato altri articoli su viaggi in Islanda: Islanda, Diamond Beach

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