Benvenuti, nell’articolo qui sotto vi parlo del caratteristico abbigliamento delle donne Colca e dei loro cappelli ammirati durante la visita alla cittadina di Chivay avvenuta nel corso del viaggio “Perù Breve” effettuato con Avventure nel Mondo nell’aprile 2014.
Peru’, Chivay: punto di partenza verso la Cruz del Condor
La valle del Colca si distingue non solo per la sua grandezza e profondità, ma anche per la sua storia geologica affascinante.
Scavata dall’erosione incessante del fiume Colca e sollevata da una faglia monumentale della crosta terrestre, questa gola raggiunge profondità superiori a 3000 metri in alcuni tratti, rendendola uno dei canyon più profondi al mondo.
Situata a nord-est della regione di Arequipa, la valle incanta i visitatori con la sua maestosità naturale e la ricchezza di biodiversità.
Chivay, la prima città di interesse turistico lungo la strada da Arequipa al Colca Canyon, offre ai viaggiatori un’accoglienza calda e autentica.
È da qui che molti turisti intraprendono il viaggio verso la Cruz del Condor, celebre punto panoramico del canyon.
Qui, sospesi in contemplazione, è possibile ammirare il magnifico volo dei condor delle Ande, un’esperienza che rimane impressa nella memoria come un momento di connessione profonda con la natura selvaggia delle Ande per tutti coloro che visitano questa meraviglia naturale.
Peru’: il piccolo centro abitato di Chivay
Chivay è una città di modeste dimensioni che, nonostante sia entrata nel circuito turistico peruviano, conserva un fascino autentico e un’identità rurale affascinante.
I miei ricordi di Chivay sono permeati da immagini indimenticabili: la vista mozzafiato delle cime innevate che si ergono sullo sfondo, i pendii terrazzati che raccontano secoli di agricoltura tradizionale, e il vivace mercato locale, un luogo vibrante dove è possibile ammirare il caratteristico abbigliamento delle donne Colca, ricamato con simboli e colori che raccontano storie antiche.
Ma Chivay offre anche un’altra esperienza imperdibile: le sue piscine di acque termali, un’oasi di relax incastonata tra le montagne, dove i visitatori possono immergersi nelle acque calde e rigeneranti dopo una giornata di escursioni.
Questa combinazione di natura incontaminata, cultura vibrante e relax termale rende Chivay un gioiello nascosto tra i canyon delle Ande, un luogo dove il tempo sembra scorrere più lentamente, permettendo ai viaggiatori di scoprire la vera essenza della vita rurale peruviana.
Gli abiti tradizionali delle Ande
Gli abiti tradizionali delle Ande rappresentano un affascinante intreccio di cultura e storia che si riflette nelle diverse regioni del Peru.
Le vesti conservano elementi distintivi di origine Inca, tracce dell’influenza spagnola e dettagli fantasiosi che variano a seconda dell’area geografica.
Indossare abiti tradizionali non solo è un gesto di orgoglio culturale, ma funge anche da mappa visiva della provenienza geografica di chi li porta.
Nei dipartimenti di Arequipa, Cusco e Puno, in particolare, gli abiti montani si distinguono per i vivaci colori e la ricca varietà di tessuti.
Le donne di queste zone indossano con fierezza poncho, vestiti ricamati, camicie, coperte, gonne, tuniche e cappelli, ciascuno dei quali racconta una storia tramandata di generazione in generazione.
Molti di questi capi sono realizzati ancora oggi nei telai domestici, utilizzando lana di alpaca o di pecora, testimoniando la maestria artigianale delle comunità locali.
Altri abiti sono invece acquistati nei mercati vivaci o nelle fiere dei villaggi, dove il commercio di tessuti tradizionali continua a prosperare come parte integrante della vita quotidiana e dell’economia locale.
Indossare e ammirare questi abiti non è solo un’esperienza visiva, ma una profonda immersione nella cultura andina, dove ogni filo e colore racconta una storia millenaria di identità e appartenenza.
L’abbigliamento delle donne Colca
I capi tipici delle donne Colca rappresentano non solo un’espressione vibrante di cultura e tradizione, ma anche una forma d’arte tessile tramandata di generazione in generazione.
I “peperoncini”, gilet dai colori vivaci, sono indossati con orgoglio sopra le camicie, con bordi ricamati a mano che sfoggiano una gamma di colori tra cui il nero, il rosso, il blu e il verde.
Le donne Colca portano la “guglia”, una giacca ornata con nastri colorati sia nella parte anteriore che sui polsini, aggiungendo un tocco di vivacità al loro abbigliamento tradizionale.
Le coperte, legate sulla schiena, non solo servono a trasportare bambini o merci, ma sono anche tessute con maestria e significato culturale profondo.
Le gonne, realizzate in lana o tessuti spessi, spesso neri, sono decorate lungo i bordi con intricati nastri che simboleggiano la creatività artigianale delle comunità andine.
Per completare il look, le calzature più comuni sono sandali fatti con vecchi pneumatici, una testimonianza dell’ingegnosità e della praticità della vita nelle montagne.
Indossare questi capi non è solo un atto di vestire, ma una celebrazione delle radici culturali che si riflettono nei dettagli artigianali e nei colori vibranti degli abiti tradizionali delle Ande peruviane.
I cappelli delle donne Colca
I capelli delle donne Colca sono veri e propri gioielli della cultura andina, rappresentando una forma di espressione artistica e identitaria unica nel loro genere.
Ogni giorno, ovunque si trovino, le donne indossano con fierezza i loro magnifici capelli, impreziositi da una miriade di ornamenti.
Le fasce ricamate, che possono essere decorate con pizzi, motivi monocromatici o variegati, e arricchite con vetrini colorati o perline, aggiungono un tocco di colore e vivacità al loro abbigliamento.
Ma è soprattutto la coccarda a catturare l’attenzione: queste decorazioni, più o meno elaborate e dai colori più o meno vibranti, sono grandiose e vistose, diventando il punto focale dello sguardo quando ci si imbatte in una donna a Chivay.
Ogni coccarda racconta una storia, portando con sé il peso delle tradizioni familiari e culturali che sono tramandate attraverso le generazioni.
Questi ornamenti non sono solo simboli di bellezza esteriore, ma anche di una profonda connessione con la storia e l’identità delle comunità delle Ande, confermando la loro importanza nel panorama culturale del Peru e oltre.
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Ho pubblicato altri articoli sul viaggio Perù breve: Peru’, gli Uros, Peru’, le dune di Huacachina
Mara Fantin said on
Le donne qui sono tutte in costume tradizionale più che a Cuzco. Foto meravigliose. Complimenti Fabrizio!
Fabrizio said on
E’ proprio vero Mara, anch’io ho un “debole” per le tradizioni e le usanze e qui, in un contesto di altopiani e di montagne incontaminati, tutto viene ancora tramandato da una generazione all’altra. Si trovano ancora testimonianze vive di una cultura contadina legata alla natura e alle stagioni, ai cicli della vita. E’ un paese rimasto ancora legato ai riti e alla devozione religiosa, alle tradizioni di un tempo ed anche i vestiti contribuiscono a darne un tratto davvero originale. In città come Cuzco con il progressivo incremento demografico ed i relativi mutamenti socio-culturali le tradizioni popolari si sono affievolite e la mentalità si è aperta ad idee e costumi provenienti da tutto il mondo. La tua sensibilità è sempre unica, grazie Mara.